Da Rifugio “La Serra” a Monte Tino (Serra di Celano)
A piedi si segue la larga sterrata, all’inizio c’è un cartello escursionistico che indica la via per la Serra di Celano, la parete rocciosa rimane visibile per tutto il percorso. Si passa accanto ad un fontanile, quota 1460 m, (senza nome su IGM) con una notevole portata d’acqua, ad un bottino e, poco più avanti, ad un secondo fontanile senz’acqua.
Dopo 2 Km dalla partenza, quota 1500 m, si giunge ad un bivio, a sinistra la strada scende e termina presso una fattoria che fa da rifugio-ristorante; all’ingresso c’è il Fontanile di Curti. I segni del CAI qui non ci sono, si può proseguire seguendo tracce di sentiero e scegliendo il miglior percorso in direzione della Serra di Celano oppure ritornare al bivio di quota 1500 m.
Dal bivio si continua a seguire la strada principale che sale a tornanti verso destra, questa ha il fondo molto fangoso (almeno all’inizio primavera); quando la sterrata piega nettamente a destra (Sud, quota 1565 m), ed inizia a perdere quota (poco più di 3 Km dalla partenza), la si abbandona e si inizia a salire la Costa della Serra dei Curti.
Senza problemi, questa parte di via è segnata da vecchie bandierine di vernice bianco-rosso, si guadagna quota e si punta all’evidente forchetta tra la Serra dei Curti e la Serra di Celano, quota 1825 m.
Giunti sul valico, si risale un ripido pendio e si guadagna il crinale della Serra di Celano. Con leggeri saliscendi si percorre, in direzione Ovest, l’aerea e panoramica cresta che non presenta nessuna difficoltà fino alla Croce di vetta, quota 1923 m. (dall’auto: 2,30 ore – ascesa 550 m – Km 6).
Pochi metri sotto la Croce della vetta, versante Sud, c’è un interessante bivacco naturale “Bivacco la Serra”, una piccola grotta restaurata e resa agibile da un volenteroso Alpino tra gli anni 2008 e 2009.
Stessa via al ritorno con un tempo di: 1,30 ore.
Per info e prenotazioni contattare tramite e-mail: freedomtrekaps23@gmail.com o SCRIVERE SU WHATSAPP A 3294294256 O 3382286749